Il morale è altissimo dopo il successo esterno di Rimini. Due punti pesanti in ottica playoff anche se è presto per fare ogni tipologia di conteggio, considerando che siamo solamente alla seconda giornata. Vietato pensare però che tutti i problemi emersi alla “prima” casalinga con Avellino, siano superati.
Ed in quest’ottica la prossima sfida interna con Forlì, in programma domenica alle ore 18, potrebbe dare le risposte volute. Williams si è rivisto in gruppo, le sua condizioni non sono certamente al top, ma la società attende il via libera per poterlo schierare in un match fondamentale come quello contro i ragazzi di Antimo Martino. Oggi nuovo consulto medico da Rocchi, per valutare i progressi dopo lo stop subito in amichevole nel memorial Blasi. Se dovesse arrivare il “via libera” Ciani, potrebbe avere a disposizione il suo lungo di riferimento a stelle e strisce sotto ai tabelloni, altrimenti bisognerà attendere ancora. Forlì è una squadra ancora in cerca di equilibri. All’esordio stop a “sorpresa” in trasferta a Cremona, poi il devastante successo interno contro Ruvo di Puglia, non esattamente allo stato attuale, un banco di prova “attendibile” per valutarne i reali progressi.
Lecito pensare dunque che il match del PalaSojourner possa fungere da termometro, per testare la “maturità” di entrambe le formazioni. Ovvio che affrontare una formazione comunque costruita per puntare ai playoff al completo, potrebbe fare tutta la differenza del mondo, ma la Sebastiani ha ampiamente dimostrato di poter sopperire alle assenze, anche pesanti, grazie alla lunghezza di un roster pensato per poter affrontare al top una stagione lunga, complessa, e molto dispendiosa dal punto di vista delle energie.
