Come sulle montagne russe, il campionato della Sebastiani continua tra alti e bassi costanti. Non c’è una spiegazione razionale di una come una squadra possa dominare in trasferta a Verona e poi subirne 20 in casa da una Bergamo priva del suo punto di riferimento offensivo.

Questo però ormai è un dato di fatto e rispecchia in parte l’andamento del campionato di serie A2. Livello alto e sorprese continue ogni giornata. Dimenticare in fretta la prova incolore di mercoledì e rituffarsi con la mente al prossimo turno, questo l’obiettivo di una Sebastiani che si prepara alla difficile trasferta di Cremona. La Juvi, partita senza troppe ambizioni, sta trovando continuità e risultati, attestandosi come una delle sorprese di questo inizio di stagione. Bechi è un allenatore di qualità assoluta, ed è riuscito nel giro di poco, a costruire un gruppo solido che sta rendendo alla grande. 5 vittorie, 6 sconfitte, questo il record, l’ultima in casa proprio contro Verona che ha cancellato in parte l’impresa di Bergamo in trasferta ottenuta 3 giorni prima. Un calendario che si incrocia in maniera beffarda quello di Cremona e Rieti e che ci da il quadro di un campionato pazzo e pieno di incognite.

La Sebastiani ha perso il treno della vetta, scivolando a -4 da Pesaro, e -2 dalla Fortitudo che si è presa la seconda piazza in solitaria. Necessario tornare al successo in un campo difficile, ma non impossibile per una squadra capace in trasferta di dominare a Verona e Rimini. Tutto dipenderà dalla voglia di reazione di un gruppo che deve ancora trovare quella continuità necessaria per pensare in grande.  

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