La situazione si è complicata notevolmente. Le tre sconfitte consecutive hanno fatto scivolare la Sebastiani al nono posto in classifica, gli infortuni di Mian e Piunti ed il cambio di americano non ha certo agevolato il rendimento dell’ultimo mese di campionato. Una squadra che deve ritrovare fiducia ed equilibri, apparsa scarica e senza collegamenti.
Il match con Livorno è stato piuttosto eloquente. E’ arrivata la quarta sconfitta interna stagionale: il PalaSojourner, si sta trasformando da fortino inespugnabile a terra di conquista. Necessario invertire in fretta il trend negativo. Il calendario non aiuta, visto che Rieti affronterà nel giro di due settimane tutte formazioni abilmente stabili nella parte sinistra della classifica. Si parte con Brindisi nel recupero mercoledi, una delle indiziate numero uno al passaggio al piano di sopra, reduce dal pesante stop subito in trasferta a Bergamo e vogliosa di prendersi il primato in classifica generale appaiando Pesaro, avversaria proprio della Sebastiani domenica prossima. Per farlo sarà necessario recuperare forma e testa, fondamentali in un match così delicato.
Piunti con una microfrattura alla mano potrebbe essere della partita grazie ad un tutore, Palumbo e Piccin hanno smaltito l’attacco influenzale e stanno recuperando a poco a poco. Hogue avrà altre 48 ore per entrare negli schemi di Ciani, serve una vittoria, inutile girarci intorno per riprendere il cammino verso i playoff, complicato e non poco nelle ultime tre settimane.
