Una prestazione solida contro una Milano che ha tenuto fino alla fine, nonostante la giornata no di Alessandro Gentile, per una Sebastiani che vince con merito e si avvicina alla capolista Pesaro impegnata domani contro Cividale.

Una serata importante questa, quella del ritorno alla normalità per la Sebastiani che riabbraccia il proprio pubblico dopo il mese di chiusura. Milano parte forte con Morgillo, poi è Perry a prendere in mano la situazione. Guariglia sotto sposta, Gentile invece spara a salve, limitato alla grande dall’ottima difesa di Jarvis Williams. Milano difende poco, Rieti chiude avanti di 11 il primo quarto. Il copione non cambia nei secondi 10 minuti. Gentile continua la sua lite coi ferri, palesando nervosismo, la Sebastiani gioca alla perfezione e dilaga. Nel finale di quarto però Cavallero prima e Amato poi a poco a poco ricuciono permettendo agli ospiti di chiudere sotto di 8 all’intervallo lungo.
Nel terzo quarto Cardani lascia in panchina Gentile, Rieti colpisce con Williams ed uno scatenato Perry che con 5 punti di fila, costringe al minuto il tecnico ospite. 54 a 41 al 23’. Milano però non crolla, e resta comunque in scia grazie alle percentuali dal perimetro ed un Taylor da 19 punti. Nel quarto periodo sale l’intensità fisica e la Sebastiani dilaga nel finale sfiorando anche i 20 punti di vantaggio. Nel finale gloria anche per Mattia Cicchetti che firma i suoi primi due punti in A2. Termina 84 a 76, secondo successo consecutivo in campionato.
PARZIALI: 27-16; 45-37; 71-61
RSR SEBASTIANI RIETI: Parravicini 8, Piunti 9, Bellini, Williams 19, Palumbo 3, Pascolo 6, Gariglia 18, Perry 15, Udom 8, Piccin 6, Mian, Cicchetti 2 all Ciani
URANIA MILANO: Taylor 19, Gentile 2, Amato 10, Lupusor, D’almeida 10, Rogic 7, Cavallero 13, Morgillo 12, Sabatini 3 All Cardani
