La forza del gruppo, l’importanza della rosa e gli obiettivi in campionato: Marco Ortenzi si racconta ai microfoni di Contropiede e sono tanti gli spunti.
“L’importante è vincere sempre, bene o male che sia”, esordisce così il centrocampista amarantoceleste che analizza così l’ultimo turno di Eccellenza: “Non tendo a guardare le altre squadre, penso al Rieti. Penso che Aranova non sia una sorpresa in vetta al campionato, la Boreale è il nostro prossimo avversario e non dobbiamo pensare che sia tutto facile”.
E sulla sfida col Grifone Gialloverde, un leggero rimpianto per un tentativo nella ripresa respinto dal portiere avversario: “Dalle immagini sembra più pericolosa di quello che è stata, era partito un gran tiro ma in campo mi sono subito accorto che non sarebbe entrata in porta”. Sulla posizione in campo, il gruppo e il mister: “La mezzala è il mio ruolo, ho fatto altre esperienze in carriera, ma abbiamo una squadra forte, fortissima, sono tranquillo quando dico questo. Mosconi è una brava persona, ci stiamo conoscendo in questi giorni”.
E infine un grande elogio per gli under di questa Rieti, Attinelli e Scopigno: “Samuele è fortissimo, mi impressiona ogni volta che lo vedo perché sembra un 30enne nel corpo di un 18enne. Sembra che giochi da sempre. Ludovico è esattamente il contrario, ma io lo difenderò sempre a spada tratta perché ha una grande personalità”
