Il momento no è ufficialmente alle spalle. Il blitz di Mestre ha riportato il sereno in casa Sebastiani che ora torna a guardare in alto con ritrovato entusiasmo.
Una vittoria di carattere e talento, in controtendenza rispetto all’ultimo mese di campionato. Una squadra che può vincere partite importanti anche quando dietro qualcosa non funziona. Merito certamente di Mestre, ma anche forse demerito di qualche disattenzione di troppo. Quando però con regolarità vai oltre i 100 segnati, tutto è più semplice. Rieti ha giocato una gara da “Mestre” e l’ha vinta sui suoi binari. La maturazione passa anche da questo. Lo ha fatto grazie ad un collettivo solido trascinato da un Perry clamorosamente decisivo. Seconda partita oltre i 20 per l’esterno nativo di Powder Springs che sta dimostrando il suo talento con canestri come quello che ha deciso la gara nel finale di partita.
La vetta è distante due punti, ma in uno dei campionati più livellati verso l’alto degli ultimi anni, ogni vittoria può fare tutta la differenza del mondo. Prossima fermata: Verona… altro esame per capire se questa squadra può starci davvero tra le competitor per il primato.
