Dopo l’esonero di due settimane fa, torna a parlare l’ex tecnico del Rieti Stefano Scaricamazza. In una lunga intervista a Tridente Podcast, Scaricamazza ha commentato così la separazione dal mondo amarantoceleste: “Le società sono quelle che decidono, a volte sperano di fare meglio. Vediamo quello che succederà. I ragazzi stavano lavorando bene, avevano fatto 7 partite fatte bene. Potevamo fare qualcosina dal punto di vista realizzativo, in più questo sì, ma è un gruppo unito”.

Poi prosegue: “Tanto rispetto e tanta gratitudine da parte dei tifosi perché in 7 partite abbiamo fatto bene. Abbiamo lottato, un allenatore che aveva sposato la causa al 100%, ma sotto questo punto di vista dell’affetto non avevo dubbi”. Poi analizza così l’addio con il club: “Bisogna riuscire a valorizzare il progetto che hai pensato, se questo non ce l’hai puoi prendere chi vuoi ma farai sempre fatica. Facendo scelte non ragionate, poi chi la fa pensa che siano giuste, però a volte bisogna dare peso a quello che fai. E’ come un matrimonio”.

Infine conclude: “Con la società abbiamo fatto un grande lavoro quando sono arrivato e siamo riusciti ad arrivare sesti in un girone che non prevedeva anche gli under. A me quello che dispiace è che si da poco peso al reale lavoro che fa un professionista e io in questo settore mi ritengo un professionista. E questo è un peccato”.

FOTO: video Youtube Tridente Podcast

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