La gara perfetta o quasi, per Forlì invece 40 minuti da incubo. Questo il riassunto della sfida di domenica al PalaSojourner. Alzi la mano chi, alla vigilia, avrebbe mai pensato ad una cosa del genere. Forse nessuno, nemmeno il più ottimista dei tifosi, poteva prevedere scarti del genere.

70 a 29 nel terzo quarto, uno score che ha fatto il giro di tutti i siti specializzati del settore; 38 a 13 il parziale del terzo quarto, con Forlì praticamente non scesa in campo, segno che per i ragazzi di Martino è stato black out totale. Si gode i primi due punti interni invece la Sebastiani, con una difesa in netta crescita ed un attacco che produce canestri e spettacolo. Williams è tornato dopo l’infortunio ed ha fatto vedere quanta qualità ha a disposizione, Palumbo ha sfiorato addirittura la tripla doppia chiudendo con 9 punti 8 rimbalzi e 9 assist, Piccin, Perry Udom e Mian hanno prodotto punti in un attacco che ha girato a meraviglia. Calma però, il campionato è lunghissimo e non tutti i problemi emersi con Avellino e nel precampionato, possono essersi polverizzati come per magia nel giro di 7 giorni. Non c’è infatti nemmeno il tempo di godersi il convincente successo con Forlì che domani si torna già in campo per l’infrasettimanale. La Sebastiani sarà impegnata infatti in trasferta sul campo di Cividale, formazione solida, compatta, con giovani di primissima fascia che nonostante la partenza non esaltante, con due sconfitte in tre gare, vuole reagire in fretta per tornare nella zona di classifica e lei più congeniale.
