8 punti in 4 giornate, questo il bottino del Rieti di Scaricamazza dopo il primo mese di Eccellenza. Aspetti positivi e negativi emersi dai primi 360 minuti di stagione, lasciando da parte il qui pro quo che ha portato all’esclusione della Coppa Italia, che danno un quadro di quanto fatto dalle parti dello Scopigno dal momento del ‘su il sipario’ sull’Eccellenza. Un’analisi, insomma, a 360°.
Dal punto di vista tattico come sta girando il 3-4-1-2 di Scaricamazza? La linea a 3 davanti all’ottimo Attinelli, il portiere classe 2008 ha mostrato subito il suo valore nonostante l’età da Under, non è stata sempre solida. L’esperienza di Petti e Bianchi, a supporto dell’altro under il 2007 Scopigno, ha lasciato a desiderare sul pari della prima giornata contro la Viterbese e nella trasferta contro Aurelia Antica Aurelio. Il colpo Congiu ha invece steccato nell’ultima uscita con uno svarione che ha regalato il pari al Salaria FC. Il centrocampo sembra essere il nodo centrale per Scaricamazza. Il duo Gomez-Ortenzi è il punto fermo della mediana con D’Ovidio e Tordella a dare il giusto gas sulle fasce. Un centrocampo che viene poi impreziosito da Tirelli (già decisivo in questa partenza), ma del quale andranno verificate le condizioni dopo l’infortunio al Salaria Sport Village. A creare dubbi l’attacco, con 2 posti a disposizione per 5: Marcheggiani e Oduamadi i titolari, Fofi-Danieli-Onesti il trio alla ricerca di spazio. Re Francesco deve ancora trovare la condizione giusta, mancano le sue firme che spesso avrebbero potuto chiudere i match con largo anticipo.
Oltre alla tattica, che avrà modo di perfezionarsi nelle prossime uscite, a tenere banco è però la tenuta psicofisica del Rieti. Nel quarto d’ora finale sembrano mancare sempre le energie, discorso sostenibile considerando la lunga preparazione condito da un calendario fitto di amichevoli, ma soprattutto la tenuta mentale dopo i cambi sistematici decisi da Scaricamazza. L’alternanza con l’uscita dal campo dei più esperti (Marcheggiani, Tirelli e Oduamadi su tutti) portano spesso la squadra ad abbassarsi troppo, concedendo occasioni agli avversari che spesso, escluso Civitavecchia, ne hanno approfittato. Resta comunque un bottino di due vittorie e due pareggi dopo quattro giornate, e soprattutto un’imbattibilità che permette al Rieti di poter essere tra le prime della classe.
Credit: Pagina Facebook FC Rieti
